Archivi del mese: ottobre 2009

Mangiare il panettone


Ultimamente mi sorge il dubbio se arriverò a mangiare il panettone a Natale.

Di norma questo terme si usa per potrebbe essere “lasciato a casa” nel mio caso potrei essere io a mollare.

Intendiamoci, il mio lavoro mi piace, ho delle belle prospettive di carriera, ho ampi spazi di crescita professionale, lavoro per un gruppo che è stimolante, però…
Però non so se riuscirò a reggere il ritmo. Il mio gruppo di lavoro sarebbe dovuto aumentare di tre persone durante il 2009. Per motivi politici questo non è stato possibile. Ma il lavoro in programma non è diminuito, anzi…

In teoria io dovrei dare, come R&D, supporto ai miei colleghi. In realtà mi arrivano richieste più da customer care o domande fatte dai clienti che, i colleghi, mi girano senza provare a darvi una risposta loro.

Non posso credere che un manager, di fronte ad un cliente che dice “questa cosa non va”, non lo faccia provare al suo team in ambiente di certificazione ma scali direttamente a R&D la quale deve ricreare l’ambiente per poi capire che è un problema di configurazione hardware.
O ancora, che un Senior Consultant che, con un’applicazione che, a parità di versione, configurazione e e hardware, ha due comportamenti differenti su due application server, non chieda di verificare la configurazione dell’AS ma apre un problema a R&D. Come se  i bachi avessero preferenza sul sistema sui cui apparire.
O ancora che un collega ti faccia una richiesta, tu rispondi che la metti in coda alle altre cose urgenti, e lui ti minaccia di scalare al partner.
O quando ti segnalano un baco nella stampa di un report. Chiedi con quali dati si verifica. Ti rispondono che si verifica in tutti i casi. Tu diventi matto visto che non riesci a replicare il problema, ma sai che c’è. Poi scopri che è una sola la configurazione che va in errore. Configurazione che usano per tutti i test ma che non ti hanno mai comunicato.
E cosi via….

All’inizio dell’anno mi è stato dato un compito, un piano che faccio fatica a seguire, mi sembra di essere in balia della corrente.

Per il 2010 il piano delle attività è ambizioso ed interessante, speriamo solo di arrivarci…